La Torre di Longonsardo: storia e leggende di Santa Teresa di Gallura
Informazioni utili per visitare la Torre di Longonsardo
Nel cuore di Santa Teresa di Gallura, affacciata sul tratto di mare che separa la Sardegna dalla Corsica, si erge la Torre di Longonsardo. Maestosa e silenziosa, questa costruzione racconta secoli di storia mediterranea fatta di difesa, dominio e leggende. Oggi è uno dei simboli più riconoscibili della costa settentrionale sarda e una meta imperdibile per chi visita la zona.
La Torre di Longonsardo fu costruita nel XVI su ordine di Filippo II di Spagna, durante il periodo in cui l’isola di Sardegna era sotto il dominio spagnolo. In quell’epoca, il regno di Spagna si estendeva su vasti territori europei e mediterranei, e la Sardegna rappresentava una posizione strategica per il controllo delle rotte navali e la difesa del Regno di Napoli e della penisola iberica.

Una posizione strategica sul Mediterraneo
La torre si affaccia sulle Bocche di Bonifacio, lo stretto che separa Sardegna e Corsica, un punto di passaggio obbligato per molte rotte marittime fin dall’antichità. E’ costruita su un’area di grande interesse paesaggistico: da un lato si apre il promontorio di Capo Testa, celebre per le sue formazioni granitiche modellate dal vento e dall’acqua, dall’altro Punta Falcone, estremo nord della Sardegna.
Questa posizione privilegiata permetteva un controllo visivo ampio e immediato su eventuali movimenti navali sospetti.
Infatti, la torre faceva parte del sistema difensivo costiero voluto dagli spagnoli per proteggere l’isola dalle incursioni dei pirati barbareschi, molto attivi all’epoca. La sua funzione era quella di avvistamento e segnalazione: da qui le sentinelle potevano scorgere navi sospette e trasmettere l’allarme alle altre torri vicine e agli abitanti dell’entroterra.
Oltre ai corsari del Nord Africa, la zona era interessata anche da attacchi provenienti da altre potenze marittime come i genovesi e i francesi, in un periodo di grandi rivalità tra regni e città-stato.
Costruita in granito locale, la Torre di Longonsardo ha una forma circolare e una struttura imponente che ben resiste al tempo e al vento. Anche se non è tra le torri più grandi della Sardegna, la sua imponenza è accentuata dalla posizione elevata sul promontorio.
La vista dalla torre è uno dei suoi punti di forza: nelle giornate limpide si può ammirare tutta la costa settentrionale della Sardegna e scorgere Bonifacio sull’altro lato dello stretto, con le sue falesie bianche a picco sul mare.

Visitare la Torre di Longonsardo
Ti chiedi come arrivare alla Torre di Longonsardo? È molto semplice: la torre si trova a pochi minuti a piedi dal centro di Santa Teresa di Gallura! Si può facilmente raggiungere con una breve passeggiata lungo Via Capo Testa, salendo verso il promontorio. Per chi arriva in auto, nelle vicinanze sono disponibili parcheggi, anche se in estate la disponibilità può essere limitata: si consiglia di muoversi a piedi o utilizzare i mezzi pubblici locali.
La torre è visitabile in stagione (generalmente da aprile a ottobre) ed è aperta al pubblico con accesso a pagamento e orari variabili in base al periodo. All’interno, oltre a una piccola area espositiva, è possibile salire sulla terrazza superiore per godere del panorama. Nei mesi più tranquilli, da novembre a marzo, la torre può essere ammirata solo dall’esterno, ma il sito rimane comunque molto suggestivo.
L’area della torre è accessibile a piedi, ma occorre tener conto di alcuni dislivelli e gradini che possono rappresentare una difficoltà per chi ha mobilità ridotta. Al momento, l’accesso alla terrazza superiore non è provvisto di ascensore.
La Torre di Longonsardo è affascinante in ogni momento della giornata. Di giorno, il contrasto tra il granito chiaro della torre, l’azzurro del mare e la vegetazione circostante crea un paesaggio straordinario. Di notte è talvolta illuminata in occasioni particolari. Il silenzio del promontorio nelle ultime ore della giornata rende l’atmosfera fa suggestiva e quasi surreale.
Vi consigliamo di programmare la visita al mattino o nel tardo pomeriggio, quando la luce esalta i colori naturali della costa e le temperature sono più piacevoli, specialmente nei mesi estivi. È consigliabile verificare gli orari di apertura presso gli uffici turistici, poiché possono subire variazioni.

Da Bonifacio a Santa Teresa: una visita in giornata
Visitare la Torre di Longonsardo significa immergersi nella storia di Santa Teresa di Gallura e scoprire un punto panoramico di rara bellezza. La posizione strategica della torre ti permette di apprezzare il paesaggio circostante, con il mare che separa la Sardegna dalla Corsica. Un luogo perfetto per chi cerca una pausa rilassante e suggestiva, lontano dal trambusto turistico. Se sei in zona, è un’opportunità da non perdere per aggiungere un tocco di storia e natura alla tua visita.
Per chi si trova in Corsica, la Torre di Longonsardo rappresenta una delle tappe ideali per una gita di un giorno a Santa Teresa. I traghetti Ichnusa Lines collegano Bonifacio a Santa Teresa di Gallura in circa 50 minuti, con più corse giornaliere durante la stagione turistica. I passeggeri possono sbarcare direttamente in centro paese e, in pochi passi, raggiungere la torre per una visita che unisce storia, natura e cultura.
